Comprendere la teoria del colore nel makeup permanente è fondamentale per gli artisti PMU, poiché la selezione del colore e del pigmento può essere uno degli aspetti più difficili da gestire nel makeup permanente.

Mentre il makeup tradizionale si posa sulla superficie della pelle, il makeup permanente viene impiantato al di sotto - quindi i risultati guariti sono essenzialmente il colore del pigmento visto attraverso il filtro del colore della pelle del cliente, e sono influenzati sia dal suo valore che dai sottotoni.

Ecco la nostra guida alla teoria del colore nel makeup permanente, per aiutarti a scegliere sempre il pigmento corretto per il tipo di pelle unico del tuo cliente!

  1. Cos'è la teoria del colore e perché è importante?
  2. La ruota dei colori
  3. Valori del colore
  4. Sottotoni della pelle
  5. Scala di Fitzpatrick della pelle
  6. Comprendere la scienza dei pigmenti
  7. Come selezionare la giusta tonalità di pigmento
  8. Correzione del colore
  9. Rimozione del PMU

1. Cos'è la teoria del colore e perché è importante?

Per raggiungere l'armonia perfetta tra i sottotoni del pigmento e i sottotoni della pelle, è fondamentale comprendere la teoria del colore di base.

Comprendendo come i colori interagiscono tra loro e come l'occhio umano li percepisce, gli artisti PMU possono scegliere la giusta tonalità di pigmento per il loro cliente, in modo che funzioni con il suo valore/tono di pelle, piuttosto che contro di esso. È anche uno strumento prezioso quando si tratta di correggere trattamenti precedenti!

Senza una formazione adeguata, la selezione del colore nel trucco permanente può facilmente andare storto, specialmente a causa della diversa e delicata natura della pelle del viso. La diversa struttura cellulare e l'attività sebacea più elevata significano che il colore è più soggetto a cambiare durante la fase di guarigione rispetto a un tatuaggio più tradizionale.

2. La Ruota dei Colori


Permanent makeup colour theory wheel

La ruota dei colori è uno strumento prezioso per comprendere i colori, poiché li suddivide in tre categorie: colori primari, secondari e terziari (che sono una combinazione di colori primari e secondari). È possibile anche suddividere questi colori in tonalità calde e fredde, con i colori complementari che si trovano in posizione opposta sulla ruota dei colori. I colori complementari possono essere mescolati insieme per annullarsi a vicenda.

3. Valori del Colore

I valori del colore sono un altro modo per comprendere meglio la relazione tra la pelle dei nostri clienti e i pigmenti che utilizziamo ogni giorno. Nel suo video sulla teoria dei colori, Natalie Della-Verde mostra come utilizza una scala di valori da 1 a 10, applicabile sia ai pigmenti che ai toni della pelle. Più profondo è il colore, più scuro è il valore di quel colore.

Affinché il pigmento possa mostrarsi attraverso il tono di pelle guarito, deve avere un valore più scuro della pelle - ma se si sceglie un colore troppo scuro, il contrasto può risultare eccessivo, portando a un aspetto finale innaturale. Scegliere un pigmento che ha un valore troppo chiaro significa che non ci sarà abbastanza contrasto e il risultato guarito potrebbe non essere visibile.

4. Sottotoni della Pelle

Trovare il sottotono del tuo cliente è una parte essenziale per scegliere il pigmento di colore giusto per loro. La maggior parte delle persone rientra in una delle tre categorie: freddo, caldo o neutro. I clienti con tono "freddo" avranno bisogno di una maggiore proporzione di calore per neutralizzare i loro toni naturalmente freddi e viceversa. Utilizzare pigmenti freddi su una cliente con pelle fredda potrebbe portare a risultati guariti blu/grigi, mentre pigmenti caldi su un cliente caldo potrebbero guarire rosso o arancione.

La pelle fredda è solitamente di colore avorio o chiaro. Brucia facilmente al sole, può essere soggetta a rossore o arrossamento ed è di solito accompagnata da colori di occhi più chiari.

La pelle neutra può essere chiara, oliva o dorata. È probabile che si abbronzi bene e potrebbe avere sottotoni pesco o gialli.

I toni della pelle caldi tendono a trovarsi in pelli più scure e sono di solito accompagnati da capelli e occhi scuri. Le persone con questo tipo di pelle non bruciano facilmente al sole.

È facile presumere che i toni di pelle neutri funzioneranno con qualsiasi tipo di pigmento, ma è importante esaminare attentamente la pelle per eventuali sottotoni gialli/peschi che potrebbero influenzare i risultati guariti.

Utilizzare un questionario per i tuoi clienti è un modo rapido e semplice per identificare i loro sottotoni: questo li interrogherà sul loro colore di capelli naturale, colore degli occhi e su come la loro pelle reagisce al sole.

5. Scala della Pelle di Fitzpatrick



La Scala della Pelle di Fitzpatrick, sviluppata da Thomas Fitzpatrick negli anni '70, definisce 7 toni della pelle in base alla loro risposta alla luce UV - essenzialmente, quanto melanina esiste naturalmente nella pelle.

Questo è uno strumento che gli artisti PMU possono utilizzare per identificare i colori e i toni della pelle prima di scegliere il pigmento più appropriato. Non è nemmeno necessario fare un'autovalutazione - basta chiedere loro di compilare un semplice questionario e utilizzare quel punteggio per trovare il numero del loro tipo di pelle.

In genere, i tipi Fitzpatrick da 1 a 3 hanno sottotoni freddi, mentre i tipi da 4 a 6 sono caldi, ma questo non è sempre il caso. Alcuni artisti ritengono che questa scala sia obsoleta e che l'industria richieda una scala della pelle più aggiornata, mentre altri sono a loro agio e soddisfatti nell'utilizzare questa scala. Alla fine, dipende sempre dalle preferenze e da ciò che funziona per te e per i tuoi clienti!

6. Comprendere la Scienza dei Pigmenti

Avere una comprensione della chimica che entra nella creazione dei tuoi pigmenti preferiti può aiutarti a capire meglio cosa funziona e perché - e ti promettiamo che non avrai bisogno di un dottorato per capirlo!

Ogni pigmento avrà la propria formulazione composta da quattro elementi: una polvere colorata (il pigmento vero e proprio), il fluido vettore necessario per penetrare nella pelle, l'agente legante che mantiene la polvere nel fluido vettore e un conservante per aiutare a prevenire la contaminazione una volta aperta la bottiglia.

I pigmenti in polvere possono essere organici - realizzati con legami carbonio-idrogeno - inorganici - derivati da minerali naturali come l'ossido di ferro - o ibridi, che sono una combinazione.

Le cose importanti da sapere sono che i pigmenti organici hanno particelle più piccole, riflettono più luce, possono essere impiantati più facilmente e probabilmente guariranno più luminosi. A seconda della pelle di ogni cliente e dei risultati desiderati, è probabile che tu utilizzi una varietà di pigmenti organici, inorganici e ibridi durante il tuo lavoro! Leggi di più su questo nel nostro blog dedicato ai Pigmenti Organici vs Inorganici.

Un pigmento inorganico comune è il Biossido di Titanio, che è bianco e ha una forte opacità. I produttori di pigmenti amano usarlo perché aumenta la visibilità e la stabilità dei pigmenti, mentre le sue proprietà riflettenti aiutano l'effetto finale a apparire naturalmente sano e luminoso. Abbiamo un intero blog in cui spieghiamo i benefici del Biossido di Titanio in dettaglio!

7. Come selezionare la giusta tonalità di pigmento

Fortunatamente, la maggior parte dei marchi di pigmenti PMU forniscono informazioni su quali tonalità hanno toni caldi o freddi, quali sono i colori di base (come verde o giallo) e per quali tonalità di pelle sono più adatte. Alcuni set di pigmenti includono anche tabelle delle tonalità che eliminano ogni dubbio nella scelta di quella giusta!

Controllare quali numeri CI sono presenti all'interno di ogni singola bottiglia, sia su una tabella dei colori che sull'etichetta della bottiglia, ti aiuterà ad avere una chiara comprensione di quali coloranti siano contenuti in quel pigmento, così da poter identificare se è la scelta giusta per questo specifico cliente.

Selezionare il pigmento giusto è una questione di formazione, esperienza e preferenze personali: ciò che sceglieresti all'inizio della tua carriera è spesso diverso da ciò che utilizzerai quando avrai più esperienza! Puoi usare la scala di Fitzpatrick e la ruota dei colori per provare diversi pigmenti e vedere come si adattano agli undertones del cliente, ma ti consiglieremmo di applicare prima un po' di vaselina Killer Beauty per prevenire l'essiccazione o le macchie sulla pelle.

Suggeriremmo sempre di optare per una tonalità più chiara per il primo appuntamento, poiché i risultati guariti potrebbero risultare più freddi o più scuri del previsto - potrai poi utilizzare un colore più scuro o più audace durante il ritocco. I marchi come Perma Blend, Li Pigments ed Ever After sono formulati con attenzione per tonalità di pelle specifiche e di solito non necessitano di miscelazione.

Tuttavia, una goccia o due di una tonalità complementare possono aiutare a ottenere risultati più naturali e durevoli.

8. Correzione del colore

La maggior parte degli artisti non correggerebbe il lavoro di un altro artista fino a quando non si sentirebbero più esperti, sicuri e affermati. Tuttavia, i ritocchi sono un'opportunità per gli artisti di correggere qualsiasi cosa non piaccia al loro cliente attuale, incluso il colore.

La teoria e la selezione dei colori possono essere piuttosto intimidatorie, ma l'appuntamento di ritocco offre agli artisti la possibilità di correggere eventuali errori di colore. Se hai ricevuto una formazione adeguata, utilizzato un marchio di pigmento rispettabile e comprendi la teoria dei colori, è improbabile che si verifichi un errore di colore. Tuttavia, anche se dovesse succedere, l'errore non dovrebbe essere troppo drammatico o difficile da correggere.

Le descrizioni dei prodotti di alcuni marchi ti diranno se una tonalità di pigmento può essere utilizzata per contrastare i pigmenti dai toni rossi o blu/grigi. Puoi anche usare la tua comprensione della ruota dei colori per trovare il colore che neutralizzerà la tonalità che desideri correggere: ad esempio, i pigmenti a base di giallo e arancione neutralizzeranno toni blu o cenere, poiché sono opposti l'uno all'altro sulla ruota.

Marchi come Perma Blend vendono anche "correttori": pigmenti che possono essere aggiunti alle tonalità per neutralizzare i colori indesiderati nei risultati guariti. Aggiungere una goccia o due di correttore al pigmento durante la fase di ritocco aiuterà a neutralizzare eventuali sfumature indesiderate e a dare un risultato molto più naturale.

Come sempre, qualsiasi correzione di colore dovrebbe essere valutata caso per caso, tenendo in considerazione quante sessioni di PMU il cliente ha avuto precedentemente. Se la pelle è oversaturata, l'unica opzione sicura potrebbe essere la rimozione e iniziare da capo una volta guariti. Approfondiamo la rimozione nei dettagli qui sotto!

Se hai mai dei dubbi sulla correzione del colore, non esitare a parlare con la tua scuola di formazione: il tuo lavoro riflette i loro insegnamenti, quindi vogliono che tu ottenga i migliori risultati possibili!

9. Rimozione di PMU

Che si tratti di lavori vecchi, di lavori mal eseguiti o di risultati che non hanno l'effetto desiderato dal cliente, è probabile che ci sia un momento nella tua carriera in cui dovrai considerare di rimuovere e/o coprire un trattamento di PMU precedente.

Abbiamo parlato molto di come evitare questa situazione in primo luogo nel nostro blog Rimozione di PMU - È Inevitable?, ma per ora ci concentreremo sui metodi di rimozione più comuni: trattamento laser, rimozione chimica e rimozione salina.

La rimozione laser utilizza fasci laser mirati per rompere le particelle di pigmento sotto la pelle, in modo che il tuo corpo possa eliminarle. L'efficacia di questo trattamento dipende dal tipo di pelle del cliente, dal colore della pelle, dal colore del pigmento e dai contenuti del pigmento, e non è adatta a tutti i trattamenti.

La rimozione salina funziona attraverso l'osmosi, con l'artista che impianta una soluzione salina che solleva ed espelle le particelle di pigmento: è meno invasiva rispetto al laser, la soluzione salina è completamente sicura per il corpo e puoi ottenere buoni risultati in meno sessioni.

La rimozione chimica, nota anche come rimozione acida, è simile alla rimozione salina ma utilizza un ingrediente attivo che rompe anche il pigmento mentre viene sollevato.

Sentiamo sempre parlare molto bene della Li-FT Pigment Lightening Solution, uno dei metodi più sicuri di schiarimento e rimozione salina sul mercato! È ricca di proprietà naturali, antifungine, antibatteriche e antinfiammatorie, ma dovrebbe essere utilizzata solo da artisti che hanno completato il corso di formazione pertinente.

Speriamo di aver coperto le basi per comprendere la teoria dei colori, il tono della pelle, la selezione e la correzione dei colori. Se hai domande, non esitare a chiedere e prenditi sempre il tuo tempo durante la consulenza per valutare la pelle del tuo cliente e selezionare un colore appropriato.

Se hai ricevuto una formazione adeguata e utilizzi i marchi di pigmento di alta qualità che offriamo da Killer Beauty, i disastri di colore dovrebbero essere un evento molto raro!